1. |
Nebbia a Luglio
03:16
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NEBBIA A LUGLIO
fra tasti bianchi e neri
fra tasti neri e bianchi
come esuli pensieri
o solo stanchi
io non volevo diventare
astronauta
agente
prete
dirigente
io semplicemente
io non volevo diventare niente
sono la nebbia a luglio
una curva tagliata male
aprile in cui concimano con letame
gli alberi di natale
anche se non continuo così
va a finire male
comunque
dunque
tanto vale
fare come chi
si
dimentica di
finire
quel che stava per finire
di dire
cerco la ferita in ogni forma perfetta
cerco una ferita in ogni forma perfetta
sono la ferita di ogni forma perfetta
l’architetto delle rovine
i geometri a capo del cantiere
controllano che tutto vada a buon fine
e che nessuno esca salvo dalle lamiere
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2. |
Padelle
01:09
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PADELLE
dalle tubature
delle fognature del cuore
battono le ore
al mio ottimo umore
percuotendo padelle
pensando di fare rumore
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3. |
La Sete
02:03
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LA SETE
qui comincia la sventura
l’ arsura che non si cura
che non può dissetare
tutta l’acqua del mare
voi non estinguerete la mia sete
voi non porterete quiete
coi trucchi coreografici
dei barman acrobatici
ci rovesciassimo staremmo meglio
ci eviscerassimo staremmo meglio
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4. |
Mentre Cado
01:26
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MENTRE CADO
non mi disturbate mentre cado
mentre penso
mentre vago
senza senso
è come tutte le guerre epiche
che finiscono
rompendo il cranio
contro uno spigolo disarmato del bagno
non ho paura del lupo cattivo
un malore attivo in questura
mi fa molta molta molta molta
più paura
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5. |
Oltraggio Alla Bandiera
02:58
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BANDIERE
è sempre un piacere
vedere
bruciare
bandiere
brindiamo alzate il bicchiere
prendendoci da bere
negroni dalle acquasantiere.
delle chiese sconsacrate
trasformate in sale giochi
in discoteche
in balere
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6. |
Il Ballo dei Ributtanti
01:15
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IL BALLO DEI RIBUTTANTI
non vi enumero i misfatti che abbiam fatti
da che siam scesi dagli alberi
cominciando a invilupparci a vestirci
a pensarci peccatori a confessarci
a domandarci da dove veniamo e dove andiamo
e nel dubbio nel frattempo che nome diamo
al dio nel cui nome ci massacriamo
a darci a contorti percorsi
di corsi e ricorsi
di esser pagati di esser paganti
di maciullarsi di ricomporsi
nell’equilibrio di calmanti e stimolanti
che ci fa tenere il tempo giusto
in questo ballo di ributtanti
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7. |
Birra Calda
03:35
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BIRRA CALDA
comincio ad essere stufo di mangiare tutti i giorni
tagliolini col tartufo di aragosta di salmone a colazione
e tutto innaffiato di champagne e barolo barricato
voglio una birra calda
voglio una donna obesa
voglio arrivare a fine mese
senza i soldi per fare la spesa
ci siamo rotti i coglioni delle canzoni
di cantanti bellocci e buzzurri
i lacrimanti occhi azzurri snervanti
i piagnistei dei loro cuori infranti
le lacrime sul viso i lacrimoni sui visoni
delle signore di lor signori
mitomani assassini
di tutto il mondo uniti!
sparate ai vostri idoli
sparate ai vostri miti
dopo una rapida occhiata al palinsesto
mi son trovato imbalsamato sul divano
e mi son chiesto
ce la faranno anche con me
a farmi provare questo?
un fiero manifesto del modesto?
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8. |
Drugs Are 4 Users
00:20
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DRUGS ARE 4 USERS
per quanto mi sia potuta andare male
sarebbe potuta andarmi molto peggio
sarei potuto essere
uno straight edge
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9. |
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SULLA NECESSITÀ DEL LUSSO
mi sembra chiaro
che non dar modo di spendere inutilmente
a chi ha molto troppo denaro
sarebbe controproducente per gente
che in fondo ha ben chiaro
che il giochino funziona finchè tiene al riparo
da domande come
che me ne faccio di quello che guadagno
quando ho un piatto di pasta
quando ho una casa
quando ho uno scaldabagno?
e invece è chiaro
che quando urliamo
“pagherete tutto pagherete caro”
loro dopotutto hanno abbastanza denaro
per farlo davvero
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10. |
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RADIOGRAFIA DI UNA BATTAGLIA
in posizione di riposo era intuibile,
lo sterminio cui andavano incontro
il re stesso ispezionava l’esercito
con una cagata di piccione
che colava sull’elmo
perfino al ragazzo ritardato
che portava lo stendardo
fu data un’arma per tirarsi un colpo
se diventava superfluo
morire con orgoglio
ho perso tutti gli attacchi
e ancora oso
giocare a scacchi
col mio sistema nervoso
lo speaker richiama alla carneficina
indicando il punto preciso
in cui il nervo si piega ad angolo
mostrandolo su un modello anatomico
raffigurante Oriana Fallaci
che la frenologia sia o non sia opinione
resta il fatto che il cranio
di paolo di
ha il diametro di un mio coglione
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11. |
Porco Io
00:14
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PORCO IO
porco io carpe diem
cogli l'attimo
in cui stai cadendo
coglilo come fosse un fiore
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12. |
Non Pisciare sull'Asse
01:49
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NON PISCIARE SULL’ASSE
un metodo per divenire miglior concime
può essere incominciare a imparare l’arte
di cucinarsi le scarpe
di trucidare le masse
non scorticare le palle
di sfondare le casse
di lucidarsi le scarpe
di cucinare le masse
di trucidarsi le palle
di non pisciare sull’asse
di sfondarsi le scarpe
scorticare le masse
di cucinarsi le palle
di morire con classe
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13. |
Blasfemeide 1-3
04:11
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BLASFEMEIDE 1-3
se non cade foglia che dio non voglia
ma accade qualsivoglia nefandezza
se ne deduce logicamente
che evidentemente il sedicente padre
del sedicente figlio di dio
l’apprezza
un coro di voci bianche in carrozzella
che intonano a cappella
vieni qui sotto a spiegarti
o ti facciamo saltare le cervella
un’adunata di giovani in stampelle
in sedie a rotelle
che intonano “tu scendi dalle stelle”
che ti facciamo la pelle
cadono come piccioni
stecchiti da bocconi avvelenati
curiosi individui alati
i timorati di dio
tumorati nel ronzio
delle radio frequenze di radio padre pio
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14. |
Blasfemeide 4-7
05:17
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BLASFEMEIDE 4-7
sappiamo benissimo chi è stato il disonesto
che fingendo un improvviso bisogno è fuggito nell’orto
seguito dall’altro furbetto
il tirabaci molesto
poi questo si è impiccato
l’altro l’han preso gli sbirri
e inchiodato come uno stoccafisso
se devo dir la mia
mi pare un po’ severa come pena
essere crocifisso
per non aver pagato il menù a prezzo fisso
dell’ultima cena
dio nascosto
ride di gusto
sembra tutto ok
è il prezzo che non è giusto
il loro dio non c’è
perché se ci fosse
interverrebbe adesso a punire l’abuso
per come hanno imbrattato il cesso
che gli aveva concesso in uso
san qualcosa intercedi per noi
e se proprio non puoi
fatti almeno i cazzi tuoi
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15. |
Un'Altra Neraprimavera
05:20
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UN’ALTRA NERAPRIMAVERA
Non avendo lacrime adatte a quella situazione
Non potendo quindi comunicare scelsi di andarmene
Senza più tornare sulle decisioni non decise
Sulle lacrime mai versate
Sulla stima non calcolata di un danno non riparato
Nel letto caldo all’alba dimentico la ferita
la dimenticherei
aggrappato alla veglia dimentico il suono che ha generato
i desideri maldestri che adesso sono al mio posto
ancora non mi riprendo
dallo spavento del momento
in cui mi han preso di peso
dall’interno dell’umido materno
senza dirmi di coprirmi
senza dirmi che era inverno
senza dirmi che razza d’inferno
è il paesaggio interno urbano
della provincia di milano
torace lacerati
torace lacerati in ferite
sparite
dalle vostre vite
poi è arrivato giugno
aprendo gli ultimi fiori
dischiudendoli con un pugno
è arrivato giugno
planando dolcemente
come un pugno sul grugno
noi ci disperdemmo
come i pesci quando il sasso
come le nubi quando il vento
il primo palloncino che ho perduto
a quattro anni di età
mi sopravviverà
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